Il puntinismoIl puntinismo, noto anche come pointillisme, è un movimento pittorico caratterizzato dalla scomposizione dei colori in piccoli punti che sono applicati con colori puri. Si è sviluppato in Francia verso il 1885 ed è stato così denominato dal critico Felix Feneon.
In quel periodo si era iniziato a constatare l'inesistenza di un colore locale; ciascun colore, si diceva, è influenzato dal colore cui è posto accanto e quindi i colori non dovevano essere mescolati ma anzi accostati, soprattutto i colori complementari, così da creare il contrasto simultaneo. La fusione dei colori in questo modo non avveniva nel quadro ma nella retina dell'osservatore. Il termine puntinismo deriva quindi dal fatto che i colori per rendere questi effetti dovevano essere applicati sotto forma di punti. Gli artisti di questa corrente artistica rappresentavano paesaggi e scene di vita quotidiana. I maggiori esponenti di questo movimento sono stati Georges Seurat e Paul Signac. Il primo è stato il vero e proprio ideatore del puntinismo, il secondo invece ha ripreso il metodo di Seurat usando pennellate più larghe, a zone rettangolari o quadrate. Seurat e Signac hanno lavorato per un certo periodo insieme (fino alla morte di Seurat) orientando la loro ricerca nel senso di un programma di impressionisti, cioè conservando il romanticismo, e riproporlo in termini scientifici. Nasce il neo-impressionismo, che pone l'esigenza del rapporto tra scienza e arte. |
Fai clic qui per effettuare modifiche.In Italia gli esponenti di rilievo del movimento furono Andrea D'Agostino e Gaetano Previati, Pellizza da Volpedo e Segantini, che a differenza dei francesi non provenivano dall' Impressionismo ma dal tardo Romanticismo. Previati con il suo trattato intitolato La tecnica della pittura si propose come il teorico del movimento, che dalla seconda generazione in poi tenderà a sfociare nel Futurismo.
Il puntinismo si basa sull'applicazione delle scoperte della percezione visiva e sulle teorie del colore formalizzate da Micheal Eugene Chevreul a partire dal 1838. Il divisionismo nasce in Italia alla fine dell'Ottocento beneficiando dell'apporto di numerosi pittori del nostro paese. Tutti i maggiori artisti del periodo sono stati influenzati dalla corrente pittorica ispiratasi al puntinismo. L'atto ufficiale che sancisce la nascita del divisionismo è alla Triennale di Milano dove, nel 1891 viene esposto il quadro "Le due madri" di Giovanni Segantini. |