Telemaco SignoriniNacque a Firenze nel 1835 e per volere del padre, affermato pittore vedutista di Firenze, seguì i corsi di pittura all'Accademia. Nel frattempo si dedicò alla copia dal vero nella campagna toscana assieme ad altri pittori, con cui più tardi prese parte al gruppo dei Macchiaioli, diventandone uno dei più celebri esponenti.
Dopo vari viaggi di studio in Italia e all'estero, in particolare Francia e Inghilterra, il modo di dipingere si arricchì e fu apprezzato anche da artisti internazionali. Lo studio della luce e gli effetti di chiaroscuro che essa determina furono tra le caratteristiche principali in tutti i suoi lavori, fu capace di rendere la luce naturale come avviene in una fotografia. Fu sempre attratto dagli studi letterari; divenne critico d'arte e collaborò con diverse riviste del settore artistico. Morì nel 1901 nella sua città natale. |